venerdì 24 luglio 2009

I TEMPI DEL BAMBINO


Durante il lavoro in Laboratorio bisogna tener conto della differenza fra tempo e tempi del bambino e dell'adulto. Nel bambino di età prescolare il concetto di tempo non è ancora ben definito ed è somigliante ad un unico presente immanente. I tempi di azione di un bambino sono più lenti di quelli di un adulto perchè egli, mentre agisce, impara e memorizza modalità d'uso e caratteristiche delle materie con cui interagisce. Questo apprendimento, oltre che tempi lunghi, richiede ripetitività per fissare i concetti nella memoria. I gesti degli adulti, invece, sono ormai automatizzati ed anche quando si trovano a contatto con qualcosa di nuovo, hanno già un notevole bagaglio di cognizioni di base che vengono in aiuto.
Quindi tempi lunghi e ripetitività per il fare e l'agire, ma tempi brevi di attenzione e concentrazione sono caratteristiche dei bambini.
L'attenzione e la concentrazione di breve durata, in parte , sono causati dalla grande molteplicità di stimoli che giungono dal mondo al bambino. Inoltre i flash d'immagini continui e sovrabbondanti che offre la TV( a cui non corrisponde l'adeguata decodificazione da parte dell'adulto), lo abituano a rapidissimi e continui spostamenti e aggiustamenti dell'attenzione, riducendone sempre di più i tempi. Nel Laboratorio, quindi, l'Educatore deve tener conto dei reali tempi di lavoro che occorrono al gruppo e al singolo , rispettandoli, così che i bambini compiano i loro percorsi di apprendimento e di sviluppo senza essere pressati perchè siano più veloci o vengano bruscamente interrotti.A tale scopo si avrà cura di preparare psicologicamente l'inizio della seduta di lavoro e si avvertirà, con calma, un po' prima del tempo, che essa sta per finire., coltivando la difficile arte del saper attendere. Il materiale stesso e le proposte del Laboratorio si sono inoltre rivelate come ottimizzatori dei tempi di concentrazione dei bambini, prolungandoli spontaneamente dietro la molla dell'interesse e del totale rispetto per il loro lavoro creativo.

Nessun commento: