venerdì 1 maggio 2009

L'ALBA


Sorgeva l'alba, le finestre chiare
sulla neve notturna, e già la rosa
del vento nella luce apriva il mare
al tratteggio dei gessi, alla mimosa

del sole giallo come fune: tutto
era memoria e oblio, quieto latte
di sonno e come un'ombra vaga il lutto
delle fiorite nuvole distratte.


Alfonso Gatto

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